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Termistori

I termistori sono resistori dipendenti dalla temperatura, usati in circuiti che richiedono la gestione della corrente di spunto o il rilevamento della temperatura. Vengono anche usati per una vasta gamma di applicazioni, tra cui: sostituzione di fusibili, riscaldamento di cabine automobilistiche, oscillatori a temperatura controllata, riscaldamento testina di stampa 3D e circuiti di protezione batterie agli ioni di litio. I termistori sono progettati per caricare resistenza in modo approssimativamente lineare con un range di temperature stabilito. Sono disponibili in una vasta gamma di resistenze di temperatura ambiente ‘zero power’, tolleranze, dissipazione massima della potenza, temperature d'esercizio e stili di montaggio.Sono disponibili due tipi base di termistori: il coefficiente di temperatura positivo (PTC) e il coefficiente di temperatura negativo (NTC). Nei termistori PTC, la resistenza aumenta quando la temperatura sale, mentre con termistori NTC la resistenza diminuisce quando la temperatura aumenta. I termistori NTC sono progettati per essere estremamente sensibili ai cambiamenti di temperatura sull'estremità inferiore (più fredda) del range. Vengono comunemente usati per rilevare la temperatura. I termistori PTC sono spesso usati al posto dei fusibili, avendo un meccanismo che limita la corrente quando la temperatura di un circuito aumenta. I produttori forniscono generalmente dei grafici ‘resistenza contro temperatura’ che raffigurano le caratteristiche del dispositivo in condizioni di corrente nulla. Forniscono anche coefficienti per l'uso nella ‘Steinhart-Hart Equation’ (nel caso degli NTC) per ricavare un rapporto ragionevolmente accurato tra resistenza e temperatura. Un tipico circuito di monitoraggio della temperatura basato su termistore utilizza un convertitore analogico-digitale (ADC) per rilevare la tensione che passa attraverso un termistore. Questa tensione è causata da una bassa corrente fissa avente effetti trascurabili sull'impedenza dovuta alla dissipazione della potenza. Il potenziale di tensione attraverso il termistore sarà direttamente proporzionale alla resistenza, che a sua volta è proporzionale alla temperatura. La corrente di spunto è controllata dalla dissipazione di potenza I2R nel termistore che sta riscaldando il dispositivo, aumentando dinamicamente la resistenza di serie. Questa viene denominata effetto di auto-riscaldamento. La potenza dei picchi di corrente causata da effetti come le correnti di spunto del capacitore provocherà una caduta di tensione attraverso il termistore, dissipando la quantità di energia e proteggendo il carico downstream. I termistori usati in questo modo hanno un tempo minimo di recupero prima di essere riutilizzati rispetto al tempo necessario per la dissipazione del calore dal dispositivo nel PCB e nell'ambiente circostante.  Continua a leggere Meno informazioni