Elettromobilità, robotica e misura di precisione sono solo tre esempi delle aree di applicazione in cui sono indispensabili componenti dielevata accuratezza, robustezza e stabilità a lungo termine. Per queste applicazioni e per altre simili, i resistori di precisione della serie RGV rappresentano la soluzione ideale. Elettromobilità, robotica e strumenti di misurazione di precisione sono solo tre esempi di aree di applicazione in cui sono indispensabili componenti con elevata accuratezza, robustezza e stabilità a lungo termine. Per queste applicazioni e per altre simili, i resistori di precisione della serie RGV sono ideali.
Resistori serie RGV
I resistori a chip a film sottile in metallo della famiglia RGV coprono la gamma di resistenza da 120 kΩ a 3 MΩ per la dimensione da 1206 pollici con 0,25 watt o da 120 kΩ a 4,3 MΩ per la dimensione da 1210 pollici con 0,33 watt e sono dotati di una struttura a film sottile che consente caratteristiche di basso rumore e antisolforazione.
Sono adatti per applicazioni ad alta tensione con un massimo di 700 volt per la dimensione da 1206 pollici o 1000 volt per la dimensione da 1210 pollici. Sono realizzati con una specifica passivazione inorganica CVD per garantire un'eccellente stabilità a lungo termine con un'elevata precisione e una stretta tolleranza di solo ±0,1%.
Il loro coefficiente di temperatura estremamente basso, pari a ±25 ppm/°C, indica che il valore di resistenza rimane stabile anche a temperature più elevate. L'intervallo di temperatura d'esercizio compreso tra -55 e 155 °C rende i resistori RGV idonei per l'uso anche in condizioni ambientali difficili.
Per consentirne l'utilizzo nel settore automotive, i resistori della serie RGV sono certificati in base allo standard AEC-Q200.
Grazie a tutte queste caratteristiche, i resistori a chip RGV sono perfettamente adatti per l'uso nei sistemi di gestione di propulsori e batterie di veicoli elettrici, nelle applicazioni industriali e di robotica, negli strumenti di misurazione e nelle apparecchiature ad alta tensione.
