I riferimenti tensione sono componenti ad alta precisione che devono essere trattati con cura per garantire la massima accuratezza e le migliori prestazioni. In questo articolo, scopri tre problemi comuni da evitare durante la progettazione di un circuito integrato con un riferimento tensione.
Degradazione della precisione della tensione d'uscita
La maggior parte dei riferimenti tensione dispongono di terminali di ingresso, uscita e terra. Se la differenza tra la tensione di ingresso e quella d'uscita è troppo ridotta, la precisione della tensione d'uscita risulta degradata. Pertanto, è fondamentale lavorare con la massima precisione per ottenere l'accuratezza indicata.
Superamento della corrente di carico massima
La maggior parte dei riferimenti tensione dispone di uscite con corrente limitata, in modo da non essere danneggiata dai cortocircuiti. Assicurati di seguire le specifiche della scheda tecnica per evitare di superare (o addirittura di avvicinarti troppo a) questi limiti, poiché ciò potrebbe causare un calo della corrente in uscita, con una conseguente diminuzione dell'accuratezza.
Carico capacitivo non corretto
La maggior parte dei riferimenti tensione è stabile con qualsiasi carico capacitivo. Alcuni, tuttavia, in particolare i riferimenti a basso dropout (LDO1), possono oscillare con una capacità di carico eccessiva o insufficiente. Se ciò accade, la tensione d'uscita può non essere più regolata correttamente e causare letture inaccurate.
I tre problemi indicati nelle righe precedenti sono quelli che quasi tutti gli ingegneri elettrici si trovano ad affrontare a un certo punto della propria carriera. Tuttavia, se si è in grado di riconoscere queste difficoltà nelle prime fasi del processo di progettazione, diventa molto più semplice risolverle e completare il progetto.
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