Uno dei più grandi limiti degli smartwatch è la necessità di trovarsi nelle vicinanze del proprio telefono o di una connessione Wi-Fi per poterli collegare a Internet o utilizzarli per inviare SMS o effettuare chiamate. I prodotti come Apple Watch richiedono una connessione Bluetooth al proprio iPhone o una connessione Wi-Fi per poter sfruttare tutte le funzionalità dell'orologio.
Ciò fa sorgere dubbi sull'utilità di avere al polso un orologio che non fa nulla se non si ha il telefono a portata di mano.
Tutto questo è destinato a cambiare con il recente annuncio di Android Wear che ora è in grado di aggiungere il supporto cellulare LTE ai propri dispositivi. Si tratta di un enorme passo avanti nel mondo della connettività per smartwatch.
Il primo smartwatch Android Wear con supporto cellulare LTE è il modello LG Urbane 2a edizione, in grado di offrire una radio LTE in un fattore di forma incredibilmente ridotto (incluso uno schermo circolare da 480x480). Ciò significa che, anche se non si ha con sé il telefono, quando i due dispositivi sono connessi alla rete e si riceve una chiamata al proprio numero, l'orologio squilla ed è possibile rispondere direttamente.
Il modello LG Urbane 2 è dotato di un processore Qualcomm Snapdragon da 1,2 GHz (della stessa famiglia del processore su Qualcomm DragonBoard) che svolge le principali operazioni e di Bluetooth 4.1 e connettività Wi-Fi, nonché di un sensore giroscopio/accelerometro/bussola a 9 assi, unitamente a un barometro e a un cardiofrequenzimetro. Il display OLED 480x480 offre una risoluzione a 348 ppi. Questo orologio sarà in commercio a partire da questa settimana su AT&T e Verizon.
È un notevole miglioramento per gli appassionati di smartwatch e si prevede che altri produttori di smartwatch introdurranno presto la stessa funzionalità.