Il 22 settembre 2015, Dialog Semiconductor ha annunciato l'acquisizione di Atmel per 4,6 miliardi di dollari. Nonostante il fatturato complessivo di entrambe le aziende sia stimato sotto i 3 miliardi di dollari, connotando l'azienda come relativamente piccola tra i giganti del settore dei semiconduttori, questa fusione ha importanti implicazioni nella crescita dell'Internet delle cose (IoT) e nelle industrie dei maker.
Anche se gli aspetti finanziari di questo affare non sono sconvolgenti, c'è l'ammissione da parte di Dialog Semi dell'impegno nella crescita dell'Internet delle cose. I microcontroller di Atmel sono il nucleo fondamentale di molti progetti IoT e l'azienda di tecnologia di San Jose ha già una posizione solida, in ulteriore crescita, nella comunità dei maker. Con questa acquisizione, Dialog accede di fatto a un nuovo e crescente mercato, partecipando alla nascita del movimento IoT, per il quale l'azienda di ricerche Gartner stima una crescita con fatturato fino a 300 miliardi di dollari entro il 2020.
Nel primo trimestre del 2016 è previsto un guadagno minimo e Dialog prevede di saldare un parte ingente del debito acquisito in tre anni.