Alcuni mesi fa (a dirla tutta, parliamo di settembre, un periodo che ora appare molto lontano nel tempo), si diffuse la notizia relativa all'offerta da 4,6 miliardi di dollari di Dialog Semiconductor per l'acquisizione di un altro gigante dell'informatica, Atmel Corporation.
In quel periodo, l'accordo sembrava relativamente concluso. Lo avevamo persino annunciato in un articolo ("Dialog Acquires Atmel", cioè "Dialog acquisisce Atmel"). Invece avevamo parlato troppo presto.
All'inizio di questa settimana si è saputo che Microchip Technologies, azienda con sede in Arizona, ha presentato "un'offerta migliore", riuscendo a catturare l'attenzione del Consiglio di amministrazione di Atmel. Il valore della proposta è inferiore al nostro, 3,2 miliardi di dollari, ma include sia titoli che denaro contante, il che risulta allettante.
L'accordo sarebbe molto vantaggioso per Microchip, nota soprattutto per le serie PIC di microcontroller. D'altra parte, Atmel è conosciuta per la sua linea AVR di microcontroller e gli appassionati di elettronica di solito si schierano con una delle due aziende, considerandola migliore rispetto all'altra. Per Microchip si tratta di una mossa interessante, dato che molti considerano Atmel come un suo competitor diretto. Dialog, invece, si occupa per lo più di prodotti per la gestione della potenza.
Visualizza prodotti correlati
Resta ancora da capire chi riuscirà ad acquisire Atmel, dato che Dialog potrebbe presentare una controproposta, ma, per il momento, l'ipotesi più plausibile è quella di una fusione tra Microchip e Atmel.
Una tale notizia, ovvero la possibile fusione dei due maggiori player nel settore dei microprocessori, creerebbe di certo un certo scompiglio e aprirebbe a interessanti prospettive future. A presto con nuovi sviluppi!