Oggigiorno stiamo assistendo a un aumento esponenziale della ricerca e dello sviluppo nel campo della robotica e delle tecnologie di automazione. Secondo quanto riportato dallo standard internazionale della robotica, si prevede che i robot sostituiranno 20 milioni di lavoratori entro la fine del 2030. Negli ultimi anni, abbiamo assistito all'inserimento dei robot in vari settori manifatturieri ed è ovvio che questo trend continuerà ad aumentare anche in altri settori.
I ricercatori hanno esaminato lo sviluppo del settore IT e hanno individuato sei livelli: il primo è iniziato con la produzione di microprocessori a semiconduttore, che hanno aiutato l'industria in molti modi, ma erano inaccessibili al pubblico. Il secondo livello si è sviluppato quando i progressi nella tecnologia dei microprocessori sono diventati accessibili a tutti attraverso innovazioni come Apple Macintosh e Microsoft Windows. Il terzo livello è cominciato con lo sviluppo di Internet, di Google e Yahoo, che fondamentalmente riuscivano a connettere qualsiasi persona avesse accesso a un collegamento Internet e a un computer. Il livello successivo è stato aggiunto con l'avvento delle piattaforme di social media come Facebook, che hanno permesso alle persone di interagire tra loro indipendentemente dalla loro posizione geografica. Il quinto livello si è concretizzato quando Internet è diventato il metodo per fare affari per servizi come Uber e Airbnb. Il sesto livello troverà realizzazione quando le macchine forniranno il servizio finale, come la consegna tramite droni e i veicoli autonomi. Questo articolo esamina come questo sesto livello, quello delle macchine autonome, sta cambiando il modo in cui lavorano le industrie.
Automazione nelle pratiche di costruzione
Il settore edilizio è uno di quei settori che prevedono attività ripetitive, precise e sensibili al fattore tempo. Nei cantieri si è recentemente assistito all'introduzione di robot autonomi. Startup come Canvas e Built Robotics e grandi aziende esistenti come Caterpillar e Komatsu stanno investendo nell'automazione di attrezzature per l'edilizia come bulldozer ed escavatori. Queste innovazioni hanno contribuito a ridurre i tempi di costruzione consentendo di svolgere parte del lavoro durante le ore di chiusura del cantiere senza alcun intervento umano, mentre gli operai continuano l'attività il giorno successivo durante il normale orario di lavoro. A testimonianza della crescente adozione di robot autonomi nel settore edilizio, in uno studio del 2017, il 12% delle società di costruzioni che hanno partecipato al sondaggio ha affermato di aver appena iniziato a implementare la robotica. Un altro 4% ha affermato di utilizzare queste tecnologie in tutti i propri progetti.
Successivamente, la robotica ha apportato alcune trasformazioni fondamentali puntando su alcuni fattori chiave nel settore delle costruzioni quali produttività, accuratezza, riduzione degli errori ed efficienza in termini di costi. Inoltre, tenendo presenti gli standard di sicurezza, in genere, i robot alimentati a corrente del settore edilizio lavorano più velocemente rispetto alla forza lavoro qualificata, senza compromettere l'accuratezza delle opere. Con robot più veloci e precisi, è probabile che la produzione netta aumenti, il che, a sua volta, contribuisce a incrementare i profitti economici nel settore. La carenza di manodopera qualificata ha colpito questo settore da molto tempo. Nel terzo trimestre del 2020, l'83% degli appaltatori statunitensi ha riferito di avere difficoltà a trovare forza lavoro qualificata. L'integrazione di robot altamente efficienti fornisce una soluzione definitiva anche a questo problema.
Questo settore notoriamente pericoloso (responsabile di oltre un quinto delle vittime sul lavoro negli Stati Uniti nel 2017) necessita di misure di sicurezza immediate. L'integrazione della robotica si rivelerà la migliore soluzione a questo problema, riducendo significativamente le morti umane causate dall'esecuzione di alcune delle operazioni estreme e più pericolose dell'attività.
Oggi, il settore edilizio è diverso da com'era nel decennio scorso. Questo settore si rivela un ottimo mercato per la futura tecnologia robotica, che coinvolge intelligenza artificiale, apparecchiature di rilevamento remoto compatibili con l'IoT e apprendimento automatico.
Maggiore rapidità nel trasporto merci grazie all'automazione
Il settore della logistica e dei trasporti implica ancora molto lavoro manuale. Secondo i dati, oltre l'80% dei veicoli autonomi è gestito e operato manualmente. Ciò apre la strada a un enorme bacino di opportunità che coinvolgono i progressi nelle operazioni del settore guidati dall'integrazione della robotica. Molte case automobilistiche hanno iniziato a gravitare verso gli investimenti nei veicoli autonomi. Aziende come Google, Tesla e, di recente, Toyota hanno sviluppato veicoli con capacità autonome che vanno dal semplice cambio automatico di corsia al funzionamento completo senza conducente. Si prevede che queste modifiche ai veicoli e il loro adattamento su larga scala porteranno, tra gli altri vantaggi, a un traffico perfettamente coordinato.
A parte i piccoli veicoli di consumo, i grandi veicoli commerciali vanno verso la completa automazione, con gli autocarri in prima linea in questo cambiamento. Affermare che questi mutamenti faranno perdere il lavoro ai camionisti significa leggere i cambiamenti in modo inappropriato. I conducenti degli autocarri saranno comunque tenuti a supervisionare la manutenzione, la consegna dell'ultimo miglio e altri compiti. Inoltre, l'aumento dell'integrazione della tecnologia e la diminuzione del carico di lavoro nel profilo professionale dei camionisti attirerà probabilmente la popolazione più giovane che sarebbe incoraggiata a considerare questa carriera come un percorso professionale valido.
Produzione e automazione: la scorciatoia per una produzione più rapida
L'effetto più immediato della maggiore automazione è chiaro nel settore manifatturiero, tanto che l'applicazione dell'intelligenza artificiale e dell'apprendimento automatico hanno spinto a coniare un nome per questa nuova Rivoluzione industriale: la nuova Industria 4.0 è una rivoluzione tecnologica con macchine intelligenti e sensori che monitorano e ottimizzano costantemente ogni aspetto del processo di produzione con un intervento umano minimo o nullo. In definitiva, ciò si tradurrebbe in efficienza, velocità di produzione e sostenibilità molto maggiori nella produzione. Oltre a influenzare il processo di produzione vero e proprio, l'automazione ha consentito di migliorare gli standard di sicurezza grazie a risposte automatizzate a situazioni potenzialmente pericolose. Per cominciare, i robot autonomi dotati di mobilità possono coordinarsi tra loro, riducendo la possibilità di collisioni. Inoltre, i sensori possono monitorare costantemente l'ambiente e intraprendere azioni adeguate quando, ad esempio, i livelli di monossido di carbonio superano i livelli di sicurezza.
Pratiche di sicurezza migliorate
L'introduzione di entità autonome nello spazio produttivo ha inconsapevolmente portato molti a ripensare il significato della parola "sicurezza". Dato che la preoccupazione comune è riassumibile con l'espressione "chi controlla i controllori?", la verifica della sicurezza degli algoritmi di intelligenza artificiale è diventata un compito sempre più difficile. Ciò porterà sicuramente alla formulazione di nuovi standard di sicurezza che comprenderanno vari nuovi parametri in base ai quali verranno giudicate le implicazioni sulla sicurezza delle entità autonome.
Educare le nuove generazioni a un futuro autonomo
La crescente complessità tecnologica si tradurrà nella necessità di una forza lavoro qualificata che sia adeguatamente preparata per gestire e risolvere i problemi delle nuove apparecchiature. Inoltre, il successo nell'implementazione di queste tecnologie e la loro influenza positiva sui risultati costituirà un ulteriore incentivo per le aziende a investire in personale qualificato per sviluppare ulteriormente dette tecnologie. Questo, a sua volta, cambierà il modo in cui è strutturata l'istruzione tecnica. Il contenuto dei corsi si adatterà agli ultimi progressi della tecnologia e alle esigenze occupazionali del settore. Come osservato, verrà posta crescente enfasi sulle abilità STEM di base, sulla programmazione informatica, sulle abilità di pensiero di ordine superiore, sul problem-solving e sulla creatività. Ciò garantirà che la prossima generazione sia ben preparata per un futuro con le macchine autonome.