Aderire alle iniziative verdi non vuol dire solo prestare attenzione alla conservazione e all'ambiente, ma anche a un risparmio sui costi. Una nuovo sistema solare in uno stadio di calcio costaricano-il primo di questo tipo nell'America Centrale-promette di realizzare tutti e tre questi aspetti.
I pannellisolari adesso ricoprono i tetti di tutti e quattro i lati dello Stadio Alejandro Morera Soto, situato ad Alajuela, in Costa Rica, un paese particolarmente sensibile all'ambiente. Si prevede che lo stadio possa generare quasi 400.000 ore di kilowatt all'anno, portando a un risparmio di circa 140.000 dollari.
Auto-sufficienza al 100% dal punto di vista energetico.
Installare il sistema solare non è stata una passeggiata. È stato necessario rinforzare il tetto dello stadio prima di installare i pannelli solari. Ma il sistema, sviluppato dal gruppo di tecnologia energetica di automazione ABB in collaborazione con Enertiva Energia Alternativa e installato in meno di 3 mesi, sarà in grado di soddisfare al 100% le esigenze elettriche dello stadio-aspetto molto importante in un paese con costi dell'energia spaventosamente crescenti.
La capacità di installare e di trarre vantaggio dai pannelli solari negli stadi sportivi-o, meglio, in qualsiasi area con uno spazio molto ampio in altitudine-è stata frutto di un processo evolutivo per via del costo. Dove una volta la spinta per l'energia solare dipendeva dai sussidi per abbattere i costi, il panorama oggi si presenta molto più competitivo a tutti gli effetti, anche se il prezzo del petrolio diminuisce, sostiene ABB.
A guidare tutto questo è stata una potenza fotovoltaica mondiale che è cresciuta di 10 volte nel corso degli scorsi 5 anni, passando da 15 gigawatt nel 2008 a più di 170 gigawatt alla fine del 2014. E potrebbe raddoppiare ancora nel giro dei prossimi anni, a detta di ABB.
Stadi sportivi che godono di tanta luce del sole come quello in Costa Rica potrebbero essere i principali beneficiari dell'energia fotovoltaica, tanto da trarne appunto vantaggio:
• Secondo uno studio condotto dalla Solar Energy Industry Association (SEIA), la potenza fotovoltaica totale accumulata nelle strutture sportive professionali americane-compresi 25 stadi e arene e 12 circuiti-ha raggiunto 21.7 megawatts nel 2014.
• In cima alla lista nello studio condotto da SEIA vi è il circuito di Indianapolis, casa dell'Indianapolis 500, con una potenza fotovoltaica pari a 9.000 kilowatt.
• Il primo stadio realizzato per fare uso al 100% dell'energia fotovoltaica è il Kaohsiung National Stadium di Taiwan del 2009. Oltre a essere totalmente in grado di realizzare energia, quella in eccesso viene venduta ad aziende e servizi pubblici.
Figura 1: lo Stadio Alejandro Morera Soto è il primo stadio americano ad avere pannelli fotovoltaici. (Fonte: ABB)
Tanta energia solare sicuramente aiuta
Una crescita sostanziale nell'energia fotovoltaica può essere osservata nei climi meridionali soleggiati, come in Costa Rica. Ad esempio, nel 2015, ABB ha ultimato la costruzione di 2 gigawatts di energia fotovoltaica in India, con vari ordini provenienti da sviluppatori di energia fotovoltaica, nonché aziende di ingegneria, approvvigionamento e costruzione.
Nell'Honduras, ABB ha installato una soluzione di energia e automazione integrata a 100 megawatt per l'impianto fotovoltaico più grande del paese, con dei moduli che contengono invertitori, quadri di medio voltaggio, e trasformatori per convertire e alimentare l'energia generata nella rete. Recentemente, la società ha inoltre installato invertitori fotovoltaici e un sistema di gestione dell'impianto in un campo solare per Emirates Global Aluminum a Dubai, il primo di questo tipo negli Emirati Arabi Uniti.